Laboratorio: ”Scientifico”

esperienza realizzata con i bambini di 4 anni

Dal 14 gennaio al 13 aprile

MOTIVAZIONE:

Fin dalla nascita e forse anche prima, i bambini hanno a che fare con il mondo che li circonda. Cercando di capire come sono fatte le cose o come avvengono certi fenomeni, i bambini iniziano da subito il loro apprendistato scientifico: toccano, esplorano, osservano. L’esperienza percettiva permette al bambino, come a qualsiasi essere vivente, di costruire conoscenza, di elaborare pensiero e capacità di agire. Nella scuola dell’infanzia questo sapere personale, mediato dall’intervento educativo, gradualmente diventa un modo competente di ragionare e agire. I bambini diventano capaci di progettare e intervenire, di prevedere e immaginare, di correlare, di trovare spiegazioni ragionevoli e interpretazioni soddisfacenti ai fatti che attorno a loro succedono. S’impara anche che non sempre succede quello che si vuole., che bisogna mettere in atto strategie e modalità per ottenere i risultati attendibili, che anche se prevediamo l’incerto e il possibile ci sono fatti che avvengono da soli.

Accanto alle tante occasioni e agli attesi imprevisti che il bambino stesso ci offre, la scuola deve predisporre contesti adeguati per imparare a riconoscere la problematicità di fatti e fenomeni, per costruire nuovi apprendimenti, forme di pensiero e competenze.

Si cercherà di stimolare più che soddisfare curiosità, aiutare a porre domande e problemi più che dare soluzioni scontate, imparando a guardare le cose con occhi competenti e indagatori, in un sano e formativo confronto di pensieri.

CULTURA DEL GRUPPO:

“Super scienza…” ed. scienza S. Mugford

“Primi passi nelle scienze” Giunti scuola A. Aiolfi , M.C. Quaglietta

“Viaggio tra le stelle” Giunti scuola

“ndicazioni ministeriali per la scuola dell’infanzia-Roma, Settembre 2012”

TEMPI:

  • nei giorni di martedì, mercoledì, giovedì
  • dalle ore 14.00 alle ore 15.00
  • dal 14 gennaio all’8 febbraio
  • dal 18 febbraio al 22 marzo
  • dall’ 8 aprile al 12 aprile
  • sabato 13 aprile “giornata aperta ai genitori”

 

SPAZI E MATERIALI:

  • Sezione
  • Tappi di sughero, oggetti vari per galleggiamento, plastilina, biglie, palline da tennis, bottiglie di plastica, cannucce, fogli di alluminio, pellicola, riso, contenitori vari, palloncini, spago, nastro adesivo, cartoncini, torcia elettrica, olio, detersivo liquido per piatti, sale fino, bicarbonato di sodio, aceto, imbuto, colorante alimentare, colori a pennarello e matite, …

PERSONE COINVOLTE:

  • L’insegnante Marchini Monica,
  • I bambini di 4 anni divisi in tre gruppi: Scoiattoli, Cerbiatti, Gattini

 RUOLO DELL’INSEGNANTE:

  • Predispone un ambiente accogliente
  • Stimola l’interesse e la curiosità
  • Osserva e registra
  • Personalizza l’intervento secondo i bisogni rilevati
  • Stimola ed incanala la curiosità e le emozioni del bambino aiutandolo nel godere a pieno.

CAMPO D’ESPERIENZA PREDOMINANTE:

La conoscenza del mondo” : “… i bambini esplorano la realtà e imparano a riflettere sulle esperienze descrivendole, rappresentandole, riorganizzandole con diversi criteri. Pongono le basi per la successiva elaborazione di concetti scientifici e matematici…”

CAMPO D’ESPERIENZA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE (Indicazioni Ministeriali per il Curricolo)  OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

 

 

 

 

La conoscenza del mondo

 

“…..osserva con attenzione i fenomeni, accorgendosi dei loro cambiamenti……”ha familiarità con le strategie necessarie per eseguire le prime misurazioni…”
  • Consolidare le capacità di ricerca, di analisi logica, di previsione;
  • Conoscere e comprendere caratteristiche, modi di essere e di funzionare dei materiali.

 

 

 

I discorsi e le parole

“…sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale…”
  • Descrivere, spiegare e interpretare quanto sperimentato

 

 Metodologia

Le attività proposte, che impegnano attivamente i bambini, devono essere divertenti e coinvolgenti per garantire la buona riuscita sperimentale che permette ai bambini di imparare attraverso l’esperienza diretta “ osservo, sperimento, confronto, verifico, deduco”.

Quindi : iniziamo la seduta con il “cerchio dell’andata” per sentire quale sarà l’esperimento del giorno e i materiali usati. Durante le consegne valorizziamo le ipotesi di tutti, promuoviamo lo scambio di idee tra bambino e bambino e tra bambino e insegnante.

Svolgiamo l’esperimento coinvolgendo direttamente i piccoli scienziati.

Realizziamo elaborati grafici o altro per ripensare all’esperienza.

Terminiamo col “cerchio del ritorno” per dire come è andata l’esperienza: esperimento riuscito ? risultati diversi possibili? Sensazioni, emozioni, pareri?

Non sempre i bambini avranno la possibilità di “produrre” qualcosa, daremo infatti priorità allo sperimentare e al lasciarsi coinvolgere dalle attività.

 

DESCRIZIONE DELLE ESPERIENZE:

  • “Perché alcune cose stanno a galla?”. Test di galleggiamento. Prendiamo dei contenitori con dell’acqua e alcuni oggetti come tappi di sughero, costruzioni, plastilina, arancia, …mettiamoli nell’acqua e…cosa succede ?
  • “ Il sub in bottiglia”: prendiamo una bottiglia di acqua, una cannuccia, un foglio di alluminio, una graffetta…sul foglio di alluminio ritagliamo la sagoma di un omino, prendiamo la parte flessibile della cannuccia, fissiamola alla graffetta e poi al sub. Mettiamo un pezzo di plastilina ai piedi del sub affinchè galleggi, infiliamolo nella bottiglia. Cosa succede schiacciandola ?…
  • “Palloncino a reazione”: prendiamo uno spago, una cannuccia, un palloncino. Infiliamo lo spago nella cannuccia e fissiamolo a due sedie. Gonfiamo un palloncino e fissiamolo alla cannuccia. Cosa succede se lasciamo andare il palloncino ?
  • “Vedere il suono”: non c’è suono senza movimento. Prendiamo una scodella, pellicola per alimenti, riso, una teglia, un cucchiaio. Tendiamo la pellicola sulla scodella, spargiamo i chicchi di riso sopra, teniamo la teglia vicino alla scodella e colpiamola col cucchiaio. Cosa succede al riso ?
  • “Pupazzi d’ombra”: giochiamo con la luce e creiamo le ombre. Prendiamo del cartoncino, cannucce, torcia elettrica. Ritagliamo delle figure a piacere, fissiamole alle cannucce, al buio puntiamo la torcia sulle sagome. Cosa succede ?
  • “Miscela di liquidi” : tutti i liquidi vanno d’accordo ? Prendiamo dei bicchieri, acqua, succo di mela, olio, detersivo per piatti. Proviamo a mescolare all’acqua gli altri liquidi, cosa succede ?
  • “Bolle d’olio” : prendiamo un vaso capiente, acqua, olio, sale fino. Riempiamo il vaso per 3/4 di acqua, aggiungiamo olio fino a formare uno strato di 5 cm sopra l’acqua. Aggiungiamo 3 o 4 cucchiai di sale : cosa succede ?
  • “Pallone gonfiato” : Prendiamo una bottiglietta di plastica, un palloncino, bicarbonato di sodio, aceto, imbuto. Infiliamo il palloncino nell’imbuto e mettiamoci dentro 2 cucchiaini di bicarbonato. Mettiamo il palloncino sull’imboccatura della bottiglia dove abbiamo versato l’aceto e, quando facciamo cadere il bicarbonato nella bottiglia, cosa succede ?
  • “Aceto vulcanico” : Prendiamo 2 bottigliette di plastica, un pezzo di cartoncino, aceto, bicarbonato, colorante alimentare, detersivo per piatti, un vassoio, un imbuto. Versiamo nella bottiglia 1/3 di aceto, aggiungiamo del colorante alimentare e un cucchiaio di detersivo per piatti. Nella seconda bottiglietta mettiamo 3 cucchiaini di bicarbonato e copriamola col cartoncino. Con l’imbuto versiamo il contenuto della prima bottiglia nella seconda e …cosa succede?
  • “Petali di carta” :Prendiamo dei fogli di carta, acqua, un piatto. Coloriamo e ritagliamo un fiore di carta, pieghiamone bene i petali uno sopra l’altro. Versiamo un po’ d’acqua sul piatto e lasciamo galleggiare il fiore al centro…cosa succede ?
  • “Frullatore d’immagini” 🙁 esperimento da svolgere durante i laboratori aperti) Prendiamo un foglio di carta, colla, colori un bastoncino. Disegnamo un pappagallo e una gabbia  su due dischi di carta, coloriamoli e fissiamoli sul bastoncino. Tenendolo tra le mani, sfregandole insieme, facciamo girare il disegno: cosa succede?

 

VERIFICA E VALUTAZIONE:

L’insegnante avrà cura di compilare la pagina del “Diario di bordo” (vedi allegato) annotando idee, osservazioni, sensazioni, relazioni, interpretazioni, riflessioni, ipotesi, spiegazioni, convinzioni, percezioni; elementi salienti, negativi o positivi; “incidenti organizzativi; modifica o soluzione dei materiali previsti”. Le annotazioni saranno quasi in tempo reale, al fine di registrare con immediatezza, franchezza ed onestà, le proprie impressioni, idee.

La redazione della pagina del “Diario di bordo” sarà fatta alla fine del laboratorio elaborando le annotazioni fatte durante le esperienze.

IMPLEMENTAZIONE

Valuteremo di volta in volta il modo di approcciarsi agli esperimenti per stimolare il più possibile l’interesse di ogni singolo bambino.

 DOCUMENTAZIONE:

Come documentazione delle esperienze useremo gli eventuali elaborati grafici dei bambini, alcune foto con la spiegazione degli esperimenti

A cura di: Monica  Marchini

scaricare la tabella di valutazione:

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